L’ultimo pranzo della stagione.

Tanto per non perdere l’abitudine sabato 28 settembre abbiamo  fatto l’ultimo pranzo in compagnia, questa volta   accompagnato dai tanto sospirati funghi.  Antipasto di insalatina di funghi crudi con parmigiano e mela, coppa e salame nostrale di Luigi e farinata alla cipolla, tanto per stare sul leggero. Poi tagliatelle  fatte in casa da nonna Bruna al sugo di funghi, patate al forno con funghi e pancia di vitello al forno. Tanto per non farci mancare niente,  qualcosa di dolce non poteva mancare:  Pan dolce genovese,  torta genovese ” Sacripantina”  squisita,  cannolini, bignè ai vari gusti, sfogliatine , torta allo jogurth della Anna e torta di riso , il tutto accompagnato da malvasia e passito di Pantelleria.  Speriamo di ritrovarci così anche l’anno prossimo. Anna e Lucio. 

Pancia di vitello al forno, una squisitezza.

Da qui si può capire quant'era buona.

I dolci.

Cacciucco a 1300 metri.

Anche  questa volta scrivo l’articolo in ritardo, approffittando del fatto che non siamo andati nel ” nostro Paradiso” vuoi le non belle previsioni del tempo, vuoi la voglia di stare con la nostra Chiara, arrivata ieri da Parigi e che non vedevamo da una settimana  e che partirà lunedì per Milano per l’inizio dell’anno universitario. Il 24 agosto era una bella giornata e visto che i funghi non si decidavano a spuntare abbiamo pensato bene  di fare una riunione mangereccia a base di pesce. Corrado di buon ora ha acceso il forno perchè Luigi sarebbe arrivato per fare il caciucco. Dico caciucco limitandomi, perchè il menù prevedeva anche muscoli, polpo lesso con patate tenero come il burro e calamaretti e acciughe  sott’olio .Luigi è arrivato con già tutto il pesce pulito e cotto, all’infuori del caciucco che in mezz’ora di cottura in forno è venuto a dir poco squisito e che posso dire di non aver mai magiato così buono, del resto non poteva che essere così visto il calibro del cuoco.   E’ superfluo dire che oltre a tutto   quel ben di Dio non ci siamo fatti mancare niente , un dolce fatto da Anna e uno da Mariarosa, il tutto  annaffiato da ottimo vino. Anna e Lucio.

La tavola rossa di rigore, sempre affascinante.

Il cuoco all'opera nella cucina all'aperto.

Calamaretti con patate.

Polpo e muscoli,una accoppiata vincente.

Ed ecco il cacciucco .

Il cuoco e la sua opera. Che dire, non ci sono parole, so solo che alla fine eravamo stravolti.

Mao in prima fila non poteva mancare.

Aspettando i funghi.

Scrivo un pò in ritardo ma sempre con piacere. Dopo le due ultime mangiate a base di carne in occasione del compleanno di nonna Bruna e dopo una settimana di riposo sono riprese le riunioni conviviali, vuoi la mancanza di funghi vuoi il piacere di ritrovarsi ancora insieme. Quest’anno la stagone dei funghi, purtroppo non è ancora cominciata, solo Andrea ha trovato qualche porcino ma ormai secco.  Aspettando l’arrivo dei  funghi cosa c’è di   bello di una  mangiata, inaspettata e tutta a base di pesce . Luigi infatti ha chiamato al mattino dicendo a Corrado di accendere il forno per cucinare poi quel ben di Dio che abbiamo  mangiato. Gamberetti rosa della palmaria, scampi e ricciola, le foto parlano da sole.  Senza poi parlare del buon vino e delle grappe ungheresi che Luigi ci ha fatto assaggiare. Purtroppo questa è stata per ora l’ultima magiata in compagnia perchè Anna a luglio è caduta e fino ai primi di Agosto non è tornata la villaggio. Adesso si è ripresa e ci ritroveremo senz’altro di nuovo insieme. Anna e Lucio.

Gamberetti rosa della Palmaria.

Scampi.

I cuochi all'opera.

Anche la tavola ha il suo fascino.

I cuochi e gli aiutanti ( solo per mangiare).

La ricciola.

I 92 anni di nonna Bruna.

La scorsa settimana ci siamo concessi alcuni giorni di riposo nel nostro Paradiso. Siamo arrivati al villaggio mercoledi e abbiamo trovato già Anna, Corrado, Mirella, nonna Bruna e Andrea. Il tempo era abbastanza bello, un pò di sole, un pò di nebbia e finalmente domenica tempo bellissimo. Abbiamo come si suol dire ” dato il via alle danze” o meglio alle ” mangiate”. Corrado giovedì ha iniziato con pizze farcite con il primo fungo della stagione raccolto a Noce da Andrea, focaccina e farinata, venerdì pollo ruspante, tagliata alla griglia, peperonata e patate e dulcis in fundo , sabato, nonna Bruna ci ha allietato con i suoi  insuperabili tordelli ( ben 150 ne aveva fatti e con la pasta tirata a mano e non contenta ne ha rifatti 50 da darci da portare a casa ),  cotolette di agnello di Zeri fritte, orate al forno con patate e muscoli alla marinara cucinati da Mariarosa.  E’ superfluo dire che di tordelli non ne sono rimasti tanto erano buoni solo a vederli.  Tanti altri ne vogliamo mangiare e per questo auguriamo a nonna Bruna di rimanere così in gamba ancora per un pò. Lucio e Anna.

Anna all'opera.

Ogni anno sempre più buoni.

Tanto per rimanere sul leggero.

E sono 92!!!!!!!!!!!!!!!

Ancora neve al villaggio.

Venerdì scorso quando siamo arrivati al villaggio il tempo non era molto bello.Corrado ed Anna  erano arrivati al mattino  e già avevano fatto raccolta di prugnoli. Sabato abbiamo avuto una piacevole sorpresa: la neve. Alle piste c’erano circa 10 cm ed il piazzale era  tutto ricoperto. Al villaggio non c’era nessuno a parte noi e Corrado ed Anna e poca gente al villaggio alto e pochi hanno potuto ammirare l’insolita   bellissima nevicata. Domenica una inaspettata giornata di sole ci ha permesso di fare una passeggiata sul Monte Colombo . Speriamo che a presto arrivi la bella stagione che ci regalerà speriamo  i primi sospirati funghi. Anna e Lucio.

Il lago imbiancato.

La chiesetta al Zum.

Paesaggio imbiancato.

Iniziano le abbuffate.

Dopo un lungo periodo di  letargo mangereccio dovuto alla stagione invernale  e alla impossibilità  di ritrovarci tutti insieme, sono ricominciati i nostri incontri al villaggio. Il 25 aprile ci siamo ritrovati tutti insieme   a fare la prima mangiata all’aperto. Nonna Bruna più in forma che mai, Mirella, Luigi che ci ha onorato della sua presenza, Corrado, Anna,Ivano e Carmen . In anticipo fave  e  fomaggio,  mortadella nostrale, torta di verdure, amaretti brutti e  buoni ed il vino della vigna di nonna Bruna a Vezzano che ha letteralmente messo ko Corrado tanto era buono.  L’11 maggio abbiamo fatto il repaly e nonostante il tempo coperto Corrado si è messo all’opera. Pizzette, focaccinette, farinata, focaccina ripena alla salsiccia, acciughe di Monterosso al forno e muscoli ripieni cucinati da Mariarosa veramente squisiti. Il tutto annaffiato dall’ottimo vino di Vezzano. E questo è niente in previsione di cosa ci aspetterà. Anna e Lucio.

Corrado all'opera.

Come si fà a resistere.

L’ultima neve e i primi fiori.

Sarò  ripetitiva  ma anche questo week end dopo la sosta pasquale a casa con la nostra Chiara, siamo andati nel nostro paradiso. Siamo arrivati venerdì sera tardi e il tempo non era bello. Sabato mattina un pò di sole ha fatto capolino e domenica tutto sole. Al villaggio eravamo soli a parte Mario e i suoi suoceri e l’ormai l’immancabile Mao. Silenzio e tranquillità assoluta ed è proprio il caso di dirlo ” un paradiso”. Abbiamo faticato perchè abbiamo tagliato e sistemato la legna degli alberi che Bruno ci aveva potato ed abbiamo  pulito un pò il giardino. Domenica abbiamo fatto una passeggiata alla Formentara e alle piste. C’era ancora tanta neve ed è stato un peccato che gli impianti non fossero aperti. I primi fiori cominciano a spuntare e speriamo che presto arrivi la bella stagione. Anna e Lucio.

I primi bucaneve.

I primi gigli.

L'ultima neve al passo due santi. Davvero tanta.

Fiaccolata alle piste.

Anche questa settimana il nostro week end lo abbiamo trascorso nel “nostro Paradiso”.  Il tempo era bellissimo, solo sabato c’era un pò di  tramontana che ha spazzato le poche nuvole che c’erano. Eravamo soli, solo al villaggio di mezzo c’era  più gente.  Tanta gente c’era invece alle piste sia sabato che domenica, il piazzale era tutto pieno  vuoi la splendida giornata  che ha fatto arrivare tanti sciatori. Sabato sera è stata organizzata dallo Sci Club di Pontremoli e di Albareto una fiaccolata con successiva cena al rifugio.  Noi siamo andati a vedere la fiaccolata , la foto che ho fatto non rende  bene ma dal vivo era veramente suggestiva. Prima degli  sciatori con le fiaccole sono scesi altri sciatori con le ciaspole e lampadine sulla testa che venivano giù a velocità. Anna e Lucio.

Tramonto.

La fiaccolata.

Neve, neve, neve e ancora neve.

Siamo andati al villaggio venerdì pomeriggio, tutto era bianco ed il tempo faceva intravedere un pò di cielo azzurro. Non era freddo, altre volte abbiamo trovato molto più freddo . Il nostro primo visitatore è stato Mao, non eravamo ancora scesi dalla macchina che lo abbimo visto venire, si è subito intrufolato in casa e dopo avere mangiato e bevuto si è messo sul divano fino alle undici di sera. Alle nove c’era una luna piena che sembrava essere di giorno, uno spettacolo unico, un bagliore quasi accecante. Sabato mattina ha nevicato poco ma ha tirato  vento che ha spostato tutta la neve, tanto da formare montagne che sembravano come le dune nel deserto, alte anche un metro. Al villaggio non c’era nessuno e si stava una meraviglia, un silenzio assoluto, ovattatto, anche a primavera o d’estate ci capita di essere al villaggio quando non c’è nessuno ma è un altro silenzio. Quando c’è la neve, forse sarà anche il paesaggio che è tutto bianco ,  è una sensazione particolare, i pochi rumori che ci sono, che poi sono il cinguettio degli uccelli o il miagolare di Mao, sono quasi impercettibili. Lucio ha dovuto spalare u bel pò per arrivare alle magiatoie che abbiamo fatto nel nostro giardino per gli uccellini, che dopo poco sono arrivati in gran quantità a rifocillarsi di semi, c’era un via vai continuo. Domenica quando siamo partiti nevicava, c’era neve dappertutto, fino a Codolo c’era neve nella strada, nei monti sulle case ovunque ti giravi vedevi tutto bianco, un paesaggio veramente rilassante. Anna e Lucio.

Neve ed un pò d'azzurro.

Abete innevato.

Tutto bianco.

Le prime orme quelle di Mao.

Un pò di movimento non fà male.

Dune di neve.

E chi entra.?

Coccole anche nella neve.

Nevica.

Finalmente è arrivata.

La tanto sospirata e attesa neve finalmente è arrivata. Noi siamo arrivati   al villaggio venerdì 18 gennaio  verso le quattro  e abbiamo trovato  un meravigliosa sorpresa.Il tempo era bellissimo e la neve aveva raggiunto l’altezza di circa 80 centimetri, in alcuni punti, portata dal vento anche 1 metro. Lucio ha dovuto spalare un bel pò di neve, perchè il vento l’aveva portata anche davanti a casa. Era molto freddo, in casa avevamo  – o,7 e fortunatamente avevamo l’acqua. Dopo aver messo i termosifoni a tutto gas ed il camino acceso alla sera avevamo 18 gradi. Si stava benissimo, caldo dentro e fuori quell’atmosfera silenziosa, ovattata che ti dava un senso di tranquillià. Nel giardino c’era un via vai di uccellini che venivano a rifolcillarsi nelle mamgiatoie che avevamo  fatto. Uno veniva e l’altro andava, uno veniva e l’altro andava fino a che non è venuto buio.   Verso sera Mao si è  presentato ed è stato in casa fino a mezzanotte. Venerdì notte ha nevicato  poco come anche sabato mattina  e sabato pomeriggio e domenica ha piovuto e le temperature si sono  alzate tant’è che tanta neve , almeno al villaggio si è sciolta. Le piste hanno aperto solo il sabato e c’era abbastanza gente. Domenica purtroppo visto il tempo gli impianti sono stati chiusi. Speriamo nella prossima settimana. Anna e Lucio.

Una cartolina.

Tanto soffice che ti invoglia a buttarti.

Il lago ricoperto di neve.