Erano i primi anni 70, il dopoguerra era ormai lontano e il nuovo pensiero di vita dava spazio a un nuovo modo di vivere le vacanze, sia estive che invernali, sulle montagne.
L’autostrada della Cisa non era ancora conclusa, le settimane bianche sulle dolomiti non erano ancora decollate, lo sci stava affascinando le giovani generazioni.
Nascono cosi le alternative agli impianti del Cerreto laghi: una di queste è Zum Zeri che sorgeva in prossimità del Passo dei Due Santi, tra il monte Spiaggi e il monte Fabei, al confine tra Toscana ed Emilia. Nasce cosi il supporto logistico del Villaggio Aracci. Nel 1970 a Zum Zeri c’era ancora molta neve. L’Associazione Sportiva “Zum-Zeri” nacque nell’agosto del 1971 con lo scopo di contribuire alla crescita della stazione invernale. In quell’Inverno erano pronti ed agibili un rifugio alpino molto grande e capiente, un impiantodi risalita di circa metri 300, due piste di discesa, un negozio per il noleggio di sci e articoli sportivi. Nel 1974 la neve era ancora copiosamente presente, gli impianti di risalita non erano ancora completati ma erano comunque in parte funzionanti.
Nel Maggio 1974, la Società Sportiva Zum Zeri, in accordo col comune, diede la possibilità, a chi fosse interessato, di acquistare con 200.000 lire un’azione che dava il diritto ad un lotto nel costruendo Villaggio Aracci.
Era possibile scegliere tra queste opzioni: – casa di legno – casa di legno più parte in muratura – casa totalmente in muratura – bifamiliare o unica. Nel 1975 ci fu il sorteggio dei lotti e nel 1976 cominciò a prendere vita la cooperativa Villaggio Aracci. All’interno del villaggio le strade erano ancora sterrate e si iniziarono ad aprire cantieri edilizi per le prime case. Adesso Zum Zeri comprende nove piste da sci tre impianti di risalita (una seggiovia, uno skilift) e un camposcuola. Le piste si snodano per circa 10 chilometri e raggiungono, nel punto più alto, i 1600 metri. Il rifugio “Passo Faggio Crociato” presso il Passo dei due Santi situato a 1392 metri, serve da ristorante e ostello.
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