Invogliati da un giornata quasi primaverile, con un cielo terso e senza vento, con una temperatura di 15 gradi e con un silenzio ed una tranquillità indescrivibile dovuta anche al fatto che nel villaggio , almeno qui al basso, non c’era nessuno, abbiamo deciso di fare una passeggiata nel bosco di Noce, per godere degli ultimi sprazzi di tempo bello. Nel bosco eravamo soli, non abbiamo incontrato anima viva ed abbiamo passeggiato senza fatica, ammirando il paesaggio ed ascoltando solo il rumore dell’acqua nel canale sottostante ed il cinguettio degli uccelli. Ben consapevoli di non trovare nemmeno un fungo, ma con il cuore sempre speranzoso, abbiamo camminato per quasi due ore e poi abbiamo deciso di far ritorno a casa. Lo stato di tranquillità, di pace , di silenzio e di rilassamento che si prova nel bosco a passeggiare quando non c’è nessuno è indescrivibile , bisogna provare per credere, si respira un’altra aria e c’è un’atmosfera quasi inebrainte. Quasi alla fine del nostro itinerario, in una costa di bosco, dove Lucio trova quasi sempre un fungo e quasi sempre al ritorno, abbiamo avuto una sorpresa inaspettata, che ci ha rallegrato e a dir tanto è poco. Un fungo scoperto, abbiamo poi constatato che era mezzo chilo, faceva bella mostra di sè e sembrava che stesse aspettando proprio Lucio. Dopo un maremma……….lascio a voi concludere, di Lucio abbiamo convenuto che per noi la passeggiata meglio di così non poteva finire. Ecco la foto dell’ultimo ( e questa volta proprio l’ultimo) fungo trovato nell’anno 2009 e precisamente sabato 21 Novembre, che farà contenta la mia più cara amica Enrica , che proprio oggi compie gli anni. Mi dimenticavo, abbiamo trovato anche la Cavazza , in un albero di castagno diverso da quello dove l’avevano trovata due anni fà, ma che purtroppo era ormai appassita. Ed ecco qui anche la foto della cavazza, pr chi non la conoscesse, raccolta a Noce il 24 Ottobre 2007.
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