Uno spettacolo insolito al villaggio.

Venerdì 27 e sabato 28 al villaggio è scoppiata la primavera. Già venerdì pomeriggio si stava bene e il tempo  ci ha permesso di sistemare il giardino. Sabato si stava una meraviglia  non c’era  vento tant’è che abbiamo mangiato fuori in un silenzio assoluto anche perchè c’era ancora meno gente della scorsa settimana e si sentivano solo gli uccellini. La natura ha cominciato a svegliarsi e i primi fiori sono sbocciati. Nel pomeriggio di sabato un insolito spettacolo ha animato il villaggio. Un incendio già dalle  prime ore del pomeriggio  si era divampato nel monte sotto le piste  e un elicottero verso le cinque pomeridiane è venuto a rifornirsi di acqua nel lago del villaggio . La poca gente si è tutta riunita intorno al lago per vedere le manovre dell’elicottero e dopo circa un’ora di rifornimento di acqua l’incendio è stato spento. Anna e Lucio.

I primi bucaneve.

I primi bucaneve.

i primi gigli.

i primi gigli.

 

 

 

 

Via al rifornimento.

Via al rifornimento.

 

 

A pieno carico.

A pieno carico.

 

Mirti di vedetta non poteva mancare.

Mirti di vedetta non poteva mancare.

 

Primavera con la neve.

Come ogni settimana il nostro weekend lo abbiamo trascorso  nel nostro Paradiso.Il tempo non era  tanto bello ma non faceva freddo visto che ormai era cominciata la primavera . Poca gente anche questa  settimana e sorpresa ci siamo svegliati  sabato mattina con la neve. E’ vero le previsioni davano neve  ma visto l’avvicinarsi della bella stagione non c’è l’aspettavamo. Il piazzale era tutto pieno  ed anche lungo la strada c’erano macchine.  Mirtilla e Olaf si sono divertiti nella neve  e hanno  scorazzato liberi nella strada  e nel prato . Anna e Lucio.

Ancora un pò di neve.

Ancora un pò di neve.

L'ultima neve.

L’ultima neve.

La neve  reca tranquillità.

La neve reca tranquillità.

Ancora tanta neve.

Anche venerdì 20 eravamo nel nostro Paradiso , non nevicava ma le previsioni davano  tanta neve e così è stato. Anche questa settimana c’era poca gente e come sempre si stava una meraviglia. Sabato notte è nevicato tantissimo ,come lo scorso sabato, neve bagnata e pesante che ha rotto diverse piante e che ha ricoperto quasi tutto. Lo spettacolo  domenica mattina  era meraviglioso vuoi anche il tempo che nel frattempo  aveva girato al bello. Il lago era un tutt’uno con il prato da tanta neve che lo aveva ricoperto. Mirtilla e Olaf si sono divertiti nella neve e non sentivano nemmeno il freddo. Alla sera  non contenta Mirtilla ha letteralmente distrutto il povero  Olaf che sottomesso si lasciava far di tutto.

Il Zum e il piazzale un tutt'uno.

Il Zum e il piazzale un tutt’uno.

Abeti imbiancati.

Abeti imbiancati.

Il lago piccolo ghiacciato.

Il lago piccolo ghiacciato.

I temerari sfidano la neve.

I temerari sfidano la neve.

 

Il lago grande un tutt'uno con il prato.

Il lago grande un tutt’uno con il prato.

La piccola vedetta.

La piccola vedetta.

 

Ancora neve.

Ancora neve.

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Uno spettacolo meraviglioso.

Come ogni venerdì anche venerdì 13 siamo andati nel nostro Paradiso. Le previsioni davano neve per tre giorni ma quando siamo arrivati non nevicava ancora. Al villaggio non c’era nessuno e si stava una meraviglia. Sabato avevamo ospiti parenti ed amici con bambini che sono stati con noi fino a domenica. Ha cominciato a nevicare sabato all’una fino alle 5 e una coltre abbondante ha ricoperto il paesaggio. Ma domenica mattina quando ci siamo alzati uno spettacolo meraviglioso ci attendeva, spettacolo che in 12 anni che abbiamo la casa poche volte abbiamo visto. Una nevicata abbondante della notte ha trasformato il paesaggio in qualcosa a dir poco incantevole, il tutto contornato da un silenzio quasi inverosimile a dir quasi ovattato dalla tanta neve che era caduta . Le foto che vedrete mi daranno ragione. Speriamo che anche nelle prossme settimane continui a nevicare.

Eccola finalmente.

Eccola finalmente.

Il filo ricoperto.

Il filo ricoperto.

Una visione spettacolare.

Una visione spettacolare.

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Finalmente è arrivata la neve.

Speravamo, visto che i funghi quest’anno non sono stati generosi, che arrivasse almeno la neve. E’ così è stato . Il rifugio così come l’ostello quest’anno ha cambiato gestione.Un socio del villaggio insieme ad altri amici hanno preso in gestione tutto il complesso. Già dalle prime nevicate il piazzale era stracolmo, speriamo che finalmente le valli zerasche si ripopolino un pò. I nuovi gestori pare si diano da fare hanno organizzato il cenone di capodanno e già diverse escursioni sulla neve.

La prima neve.

La prima neve.

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Sole e neve. Spettacolare.

Sole e neve. Spettacolare.

 

 

Difficile entrare.

Difficile entrare.

 

 

 

 

Un nuovo arrivo al villaggio.

Dopo due anni che il nostro Oti ci ha lasciato è arrivata a rallegrare i nostri cuori un batuffolosa westina che guarda caso abbiamo chiamato Mirtilla. La piccola Mirti è dolcissima , agitata e birichina, a parte il filo del videotelefono mangiato per ben tre volte, due videocassette masticate e ridotti in poltiglia i 15 tappi di plastica della vasca idromassaggio non ha combinato altri danni. Ancora oggi che ha 10 mesi vuole sempre giocare la sua passione sono le scarpe con le stringhe. E’ molto azzardosa, non ha paura nè del fuoco nè della neve, che proprio in questo periodo ha sperimentato. Adora stare sul davanzale della finestra a vedere gli uccellini e ad aspettarci quando arriviamo. Le piace stare anche vicino al camino e più di una volta si addormenta. Si è fatta già un amico , Olaf , un setter inglese di amici che hanno preso casa da poco al villaggio. Quando si vedono il povero Olaf è letteralmente sommerso da Mirtilla non gli dà pace, gli salta addosso , lo rincorre fino allo sfinimento. Ed ecco a voi Mirtilla.

La piccola Mirtilla.

La piccola Mirtilla.

Una stiratina mattutina.

Una stiratina mattutina.

Il suo posto preferito.

Il suo posto preferito.

Al calduccio si sta bene.

Al calduccio si sta bene.

La piccola guardiana.

La piccola guardiana.

 

Mirtilla nella neve .

Mirtilla nella neve .

Mirtilla curiosa

Mirtilla curiosa

 

Mirtilla al caldo.

Mirtilla al caldo.

Ricordando il 2014.

Inconfondibile

Inconfondibile

Ricomincio ad aggiornare il sito dopo 1 anno di inattività, vuoi per pigrizia e per impegni di lavoro. La raccolta dei funghi non è stata fruttuosa, anche i più esperti sono stati delusi pochi funghi ai faggi e niente ai castagni, mentre invece è stata abbondante la raccolta di gallettini.  L’unica soddisfazione che abbiamo avuto è stata quella delle nostre mangiate, oltre alle pizze di Corrado, i tordelli di nonna Bruna, sempre in gamba, il menù si è arricchito di un nuovo arrivo : un maialino fatto nel forno di Corrado che è venuto a dir poco speciale. Purtroppo le foto fatte , per errore sono state cancellate , e pertanto non ci possiamo piu appagare la vista, ma vi assicuro che il tutto era speciale. Alcune foto di funghi che ho potuto salvare ed eccole qui.

 

Il viale ristoratore

Il viale ristoratore

Nei posti più impensati

Nei posti più impensati

Troppo bello.

Troppo bello.

I colori dell’autunno.

Io  credo che l’autunno , dopo l’inverno sia la stagione più bella al villaggio, vuoi perchè il paesaggio assume colori particolari e spettacolari vuoi perchè ormai poca gente c’è . Le piante e le ancora fioriture che si possono ammirare hanno colori intensi che vanno dal rosso all’arancio al giallo al rosa. Nel bosco gli alberi ormai sono spogli ed è lì che ti accorgi dell’immensità del paesaggio, dell’infinito e della spaziosità di tutto quello che ti circonda. Non ci sono più ostacoli, più barriere tutto è libero, interminabile , visibile, tutto è  alla luce del giorno. Anna e Lucio.

L'agrifoglio e i suoi colori.

Rosso acero.

Il rosso della piracanta.

Il bosso arancio ed il verde leyland.

La piracanta, di notte ancora più bella.

Gli ultimi funghi.

Anche quest’anno la raccolta è terminata.  Venerdì 1 Novembre approffittando della bella giornata abbiamo fatto una passeggiata nel bosco ben consapevoli di non trovare funghi. Il paesaggio era stupendo, non abbiamo incontrato nessuno e si sentiva solo il  cinguettio degli uccellini e lo scrosciare dell’acqua nei canali. Mi correggo perchè Anna ha colpito ancora. Un bel fungo sotto le foglie ha trovato e così l’ho voluta immortalare insieme a Corrado. Domenica abbiamo fatto una passeggiata a Bosco, niente funghi porcini ma abbiamo trovato gallettini e le trombette da morto, simili ai gallettini ma solo di colore nero così chiamati perchè si trovano a novembre. Al contrario del loro aspetto che può non essere invitante sono funghi ricercati e pregiati. Ne abbiamo fatti 3 kg che poi abbiamo essiccato  ottenendo due vasetti . Con uno scalogno, gin e poca panna e un cucchiaino di funghi tritati è venuto un risotto profumato e da un sapore delicato. Anche se quest’anno la raccolta non è stata come gli altri anni  abbiamo avuto comunque una grande  soddisfazione. Al prossimo anno. Anna e Lucio.

L'ultimo fungo della stagione.

l bosco e i suoi rumori è bello anche senza funghi.

I colori del bosco.

La nostra raccolta di funghi.

Quest’anno i  tanto sospirati funghi ci hanno fatto attendere,  verso la fine di settembre ed i primi di ottobre sono  cominciate le prime nascite. Noi non ci possiamo lamentare, ad oggi metà ottobre abbiamo raccolto circa una 30 di chili che hanno trovato  ben presto la loro destinazione. Purtroppo l’annata non è delle più  favorevoli ed anche i più bravi fungaioli non hanno fatto raccolti eccellenti e la nascita si va man  mano scemando.  Comunque tanti bei funghi abbiamo raccolto e persino uno da 1 chilo. Sabato  scorso per fortuna il tempo era bello , in tre abbiamo raccolto  appena tre chili in quel di Albareto e domenica nei nostri soliti posti appena 3 funghi. Speriamo che qualcosa possa nascere ancora ai faggi  anche perchè i fungaioli non hanno buone speranze per la nascita ai castagni. Sabato 19 ottobre siamo stati davvero fortunati, 3 kg e forse più di funghi , considerato che nessuno ne aveva trovati, ma il nostro Paradiso non ci tradisce. Speriamo di trovarne ancora la prossima settimana anche perchè domenica ai castagni abbiamo racolto solo castagne, gallettini e trombette da morto, che dico la verità, cucinate con pennette, panna e un pò di gin erano veramente squisite e delicate.

Anna e Lucio.

I primi funghi raccolti il 1 ottobre.

1 chilo di fungo ancora sano.

Uno dei tanti.

Un colpo al cuore.

I funghi raccolti il 9/10 e non solo questi.

E anche questi.

La raccolta del 19/10 davvero fortunati, ma il proverbio dice: chi va piano va sano e va lontano.